Programma Congressuale
da 16:00 a 16:50
Dal crowdsourcing al crowdfunding: the MappiNa case [ ps.12 ]
Come promuovere civic engagement passando dal crowdsourging al crowdfunding? MappiNa è una piattaforma di collaborative mapping che con il crowdsourcing urbano realizza una diversa immagine culturale delle città attraverso il contributo, critico ed operativo, dei suoi abitanti. Nata a Napoli, vuole stimolare i cittadini a guardare la propria città fuori dalle immagini sterotipate e a raccontarla attraverso l’esperienza quotidiana. Il progetto attivo da quando viene presentata a Smart City Exhibition del 2013, si è diffuso in altre città (Roma, Milano, Venezia, Potenza, etc) attraverso oltre 400 mappers che hanno carito oltre 1700 contenuti (immagini, video, audio e testi). Ad Aprile 2015 viene accolta nella piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo di Telecom Italia, per un goal di 30.000 euro da raggiungere in 90 giorni, ne raccoglie 44.600.
Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/dal-crowdsourcing-al-crowdfunding-the-mappina-case
Programma dei lavori
Interviene

Intervento di Ilaria Vitellio all'evento "Dal crowdsourcing al crowdfunding: the MappiNa case"
Urban Planner. Si occupa da diversi anni di strumenti di governo del territorio, di politiche urbane e territoriali con particolare attenzione ai temi della costruzione multiattoriale di processi di rigenerazione urbana attraverso la sperimentazione di approcci quali il cultural plannig, community planning 2.0, neogeografia e open data. Ha svolto attività di docenza, consulenza professionale ed è pubblicista di saggi e articoli su riviste nazionali e internazionali. Componente di organi scientifici, collabora alla Biennale dello Spazio Pubblico e a Smart City Exhibition. Ideatore e coordinatore della ricerca Città Open Source che dissemina e ragiona sulle esperienze di innovazione sociale nei rigenerazione dello spazio pubblico attraverso il web 2.0. Ceo di MappiNa - Mappa Alternativa di Napoli, piattaforma di collaborative mapping e crowdsourcing urbano volta a costruire una immagine culturale della città fondandola sull'immaginazione pratica dei suoi abitanti e sulle possibilità di riuso di immobili e spazi abbandonati.